mercoledì 18 novembre 2009

Originalità o morte

Viviamo in tempi di riciclaggio culturale. Tutto quello che di sensato poteva esser detto, scritto, cantato è stato detto, scritto, cantato, financo dipinto, probabilmente molto tempo fa, sicuramente con parole migliori delle nostre. Non volendo passare dieci anni a spremersi le meningi alla ricerca di un pensiero originale l'autore moderno si consola ripercorrendo strade già battute cercando di impreziosirle col proprio 'punto di vista'. Ma c'è un'alternativa. Se è vero che tutto quel di sensato che poteva esser espresso già è stato realizzato, è pur vero che il reame dell'insensato offre ancora vasti panorami inesplorati. Ed è per questo che scrivo cose come:
"Vostrogàmati la scoprendita a Buccinasco! Solo costrovolenti guazz..."
O anche:
"Gargantula Za-Bum Za-Bum! Ora mi vedi, ora non mi vedi più!"
Che per di più, visti qui, fuori dal contesto (clicca qui per il contesto), paiono ancora più assurdi.
Ma che ve lo dico a fare?
Ed anche questo non è un pensiero affatto originale.
DM

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